Cookie Policy Privacy Policy Cookie Policy La Grammatica spiegata ad un SEO Copywriter - ScritturaSEO

Ci sono delle regole nella SEO Copywriter che altro non sono che “le regole del gioco”…. di quale gioco stiamo parlando? Stiamo parlando del magico gioco dei contenuti ottimizzati in ottica SEO, per far in modo dunque che Google si accorga di noi.

Oggi vediamo  quali sono quelle regole che io amo definire di grammatica della SEO Copywriting, regole che vediamo nel dettaglio nei nostri corsi e che però ci piace ripetere anche qui, nel nostro rifugio di chi ama scrivere per il web in ottica SEO.

Senza il rispetto di queste regolette ecco che qualunque vostro sforzo, a livello di contenuto, sarà vano.

Sembra un cattivo presagio, una maledizione… ma al di là di tutto, non spaventatevi, è solo una questione mnemonica: dovete  imparare a memoria queste regolette, applicarle sempre e comunque e poi tutto verrà da sé.

SEO Copywriting

Ecco le regolette di grammatica che voi SEO Copywriter quando fate un testo non potete ignorare per nessuna ragione.

  • Il Title è il tag HTML SEO più importante di tutti, deve ripetere la keyword alla quale stiamo puntando, e deve essere un testo piccolo e conciso, tra i 50 e i 70 caratteri. La Meta Description deve essere invece tra i 115 e i 125 caratteri.
  • La parola chiave principale deve essere ripetuta almeno due volte nel testo, (almeno una volta in grassetto) e possibilmente deve essere inserita nei primi paragrafi del nostro testo.
  • Il testo deve avere una lunghezza minima di 300 parole (affermazione smentita più volte) ma teniamola per buona. Il testo deve essere ben “articolato”, l’argomento super “snocciolato” con “argomentazioni” non trattate dai nostri competitor. Deve essere un testo che recuperi il più possibile le così dette “Parole Chiave Correlate alla Principale” e alcune Previsioni di Ricerca! Divieto assoluto di copiare contenuti da altri siti oppure da pagine interne al nostro sito.
  • L’H1 è il titolo del nostro contenuto, deve contenere se possibile la kw alla quale si sta puntando. Gli H2 (non più di 3 per pagina) e il gli H3 sono i titoli dei paragrafi del testo, devono essere compilati con titoli che contengono, se possibile una parola chiave correlata alla principale
  • Il tag Alt delle immagini che vengono inserite nel testo deve contenere la parola chiave alla quale si sta puntando
  • I link interni al testo devono portarci a pagine interne al nostro sito pertinenti con l’argomento trattato dal testo
  • All’interno del testo non ci deve essere: un H1 uguale al Title, come H1 inteso il titolo vero e proprio del testo – il title è la “linguetta” della pagina web tanto per intenderci, e soprattutto è lo snippet che si vede quando Google indicizza il contenuto, il sito deve avere tutti i Title uno diverso dall’altro.
  • Non ci devono essere ripetizioni ossessive di “keyword” (così detto fenomeno di keyword stuffing)
  • I link esterni al sito devono esser “ben dosati”, inseriti solo e soltanto quando una risorsa esterna può aiutare davvero l’utente.
  • Il nostro testo deve essere arricchito da parole chiave che si chiamano “ricerche correlate”

Ecco, fermiamoci alle correlate perché da qui sia apre un mondo che non è solo “grammatica” e che dobbiamo vedere con calma, con grande attenzione e non prima di aver imparato a memoria le regolette che avete appena scoperto :).